Maria Accanto - Matteo B.Bianchi

TRAMA
Elisabetta, detta Betty, è una ragazza di venticinque anni senza particolari pretese né ambizioni. È di Milano, vive con la madre nel quartiere di Lambrate e fa la segretaria in uno studio dentistico con un contratto a tempo indeterminato, una vera fortuna se paragonata alle situazioni precarie in cui versano Vero, la sua migliore amica, e Luchino, il suo più stretto confidente. Si divide tra lavoro, fidanzato e serate in compagnia. Una normalità rasserenante. Ma una sera, dopo piccoli accadimenti a cui non dà troppo peso, le appare Maria, la Madonna, proprio in camera sua.
È un’apparizione esclusiva, a carattere privato. Nessun segreto da rivelare, nessuna profezia di catastrofi imminenti. Maria ha bisogno di un’amica.
Di una persona semplice, quasi banale, da frequentare e con la quale condividere esperienza quotidiane. Vuole essere una ragazza qualsiasi, ciò che non è mai potuta essere.
Maria accanto è un romanzo speciale come speciale è l’amicizia che racconta.
Con uno stile brillante e ironico, Matteo B. Bianchi ci fa riflettere su cosa conti veramente, su quanto le differenze servano a rinsaldare e fortificare i rapporti. E le amicizie, comprese quelle divine, sono sostanzialmente fatte di poche cose: sostegno, condivisione e partecipazione. Con o senza miracoli.
Titolo: Maria accanto
Autore: Matteo B.Bianchi
Editore: Fandango Libri
N.pagine: 260
Anno di pubblicazione: 2017
ISBN: 978-8860445049
"Siamo tutte ragazze qualsiasi. Sono le esperienze a renderci speciali."
Quanto può rendere speciale una ragazza il fatto di avere come amica la Madonna? Questo è quello che succede a Betty, una ragazza qualsiasi che viene scelta dalla Madonna, quella vera, come amica terrena. Dopo alcuni segnali che Betty sottovaluta, in una serata qualsiasi nella sua camera appare Lei. Betty dopo un primo momento di smarrimento, inizia a conversarci e le chiede il motivo per cui proprio lei sia stata scelta per questa frequentazione particolare. La Madonna le spiega che ogni tanto sente il bisogno di capire come vive la gente, quali sono le consuetudini e i bisogni di quel determinato momento. E Betty è proprio una ragazza ordinaria, che fa una vita fin troppo tranquilla, alla quale non succede mai niente di eclatante. Inizia così questa amicizia, durante la quale la Madonna si adatta agli usi e ai costumi di Betty:  manda SMS prima di apparire e poi  le appare vestita con abiti H&M, usa i mezzi pubblici e si siede sulle panchine del parco. Parallelamente alla scoperta delle consuetudini di quest'epoca da parte di Maria, per Betty inizia un distacco dal suo mondo, durante il quale vede meno i suoi amici e cerca di creare situazioni nelle quali poter conversare tranquillamente senza essere presa per pazza.
In questo percorso Betty passa dalla spensieratezza della ventenne ad una cognizione di sè e del mondo più intimista, più matura. In un certo senso Maria la traghetta nel mondo degli adulti con consapevolezza.
Matteo B.Bianchi ci racconta questa storia con un linguaggio leggero ed ironico, senza mai cadere nel blasfemo, anche se in certi passaggi sembra quasi che si sarebbe potuto osare un pochino di più. 
Dato l'argomento trattato si potrebbe pensare che vengano raccontati gesti straordinari, in realtà questo romanzo racconta la straordinarietà della vita vista nella sua ordinarietà, nei gesti quotidiani, negli incontri che si fanno tutti i giorni che di norma ci sfilano davanti senza catturare la nostra attenzione.
Nonostante la piacevolezza della narrazione, ho avuto l'impressione che mancasse qualcosa che potesse dare un significato più marcato alla vicenda e che alcune situazioni avrebbero potuto dare un respiro maggiore al romanzo, la cui conclusione mi ha lasciato un senso di sospensione, oltre ad un dubbio amletico che mi tormenta non poco. 
Una lettura adatta nei momenti in cui abbiamo bisogno di ritrovare il gusto delle cose di tutti i giorni.

Commenti

  1. Questa sì che è una trama originale!!!

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    1. Eh già Lisa, originale e sviluppata in maniera non convenzionale.

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  2. ce l'ho in lettura, ti dirò! L'argomento è senza dubbio particolare

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