Magari domani resto - Lorenzo Marone


TRAMA Luce, una trentenne napoletana, vive nei Quartieri Spagnoli ed è una giovane onesta, combattiva, abituata a prendere a schiaffi la vita. Fa l'avvocato, sempre in jeans, anfibi e capelli corti alla maschiaccio. Il padre ha abbandonato lei, la madre e un fratello, che poi ha deciso a sua volta di andarsene di casa e vivere al Nord. Così Luce è rimasta bloccata nella sua realtà abitata da una madre bigotta e infelice, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un capo viscido e ambiguo, un avvocato cascamorto con il pelo sullo stomaco. Come conforto, le passeggiate sul lungomare con Alleria, il suo cane superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con il suo anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Un giorno a Luce viene assegnata una causa per l'affidamento di un minore, e qualcosa inizia a cambiare. All'improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma forse è l'occasione per sciogliere nodi del passato e mettere un po' d'ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito il vento che gli diceva di fuggire, o magari restare? 


Titolo: Magari domani resto
Autore: Lorenzo Marone
Editore: Feltrinelli
N.pagine: 314
Anno di pubblicazione: 2017
ISBN: 9788807032202



"Non partite solo per fuggire, e non restate solo perché non avete il coraggio di prendere nuove strade."

Il pensiero di Stefy
Quando un autore scrive come scrive Lorenzo Marone, i suoi lettori attendono con impazienza il nuovo romanzo, ma nascosto in un angolino c'è sempre un po' di timore di venire delusi: la parte razionale dice che non si può fare meglio di così. Nello specifico, non si possono eguagliare le emozioni che ci hanno dato Cesare ed Erri.
Poi arriva Luce. Di Notte. - Lo so, non è un nome, è 'na figura e merd' - E degna del suo nome illumina la nostra lettura e fuga ogni timore.
Marone stavolta ci regala una storia tutta al femminile, i personaggi maschili ci sono, ma ruotano tutti intorno a loro: le donne che lottano per mantenere integro il loro piccolo pezzetto di mondo e migliorarlo. Compito assai difficile per queste donne che vivono a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, uno dei luoghi dove è più facile voltarsi dall'altra parte e magari anche adeguarsi. Questo romanzo dà voce all'altra faccia dei Quartieri, quella che non si racconta sui giornali, ma che esiste anche se non viene gridata e ogni giorno affronta la vita con "la cazzimma". E Luce di cazzimma ne ha, eccome.

"Mia madre si è premunita di insegnarmi il Padre Nostro, l'Ave Maria, il Credo e l'Eterno Riposo, ma non mi ha insegnato come ricambiare un gesto di affetto, come non fuggire con lo sguardo davanti a una persona che ti mostra il suo dolore, in che modo aiutare chi ti tende la mano. Per il resto ci ha pensato papà, anzi la sua assenza, che mi ha spinta a costruirmi questo strano personaggio schietto, forte, che non ha bisogno di nessuno e crede di non conoscere il dolore. Il tocco finale al mio caratteraccio l'ha dato, infine, Napoli, la mia città, anzi i Quartieri Spagnoli, il posto dove sono nata e cresciuta, che mi hanno costretta a diventare anche sospettosa, curiosa e moralmente incorruttibile. --- Il risultato finale è una specie di femmina di bassotto incazzata che proprio non riesce ad accettare che qualcuno le pesti i piedi e che il più forte vinca sempre sul più debole."

Luce, che fa l'avvocato, si ritrova a seguire la causa per l'affidamento del figlio di un camorrista che tenta di dimostrare l'inadeguatezza della madre. E così nella vita di Luce entrano Carmen, una madre che pur nel suo essere sempliciotta e grezza, tenta di dare un'opportunità diversa di vita al figlio, e Kevin, un bambino educato, rispettoso e profondamente sensibile, che porterà Luce a riconsiderare le sue scelte di vita.
Le giornate di Luce sono riempite dalla presenza di Alleria, il suo Cane Superiore (per sapere cosa significa dovrete per forza leggere il romanzo) e don Vittorio, un vicino di casa, filosofo, che dopo una vita passata a fare il musicista sulle navi da crociera, ora è costretto in casa su una sedia a rotelle. Don Vittorio è una di quelle persone forti e sagge, che dalla vita ha imparato molto, soprattutto a non insegnarla, la vita, ma lasciare che ognuno trovi la propria strada da sè. Lui, con la nonna di Luce sono i miei personaggi del cuore.
Ma la protagonista principale di questo romanzo, quella che esce con prepotenza dalle pagine e che accompagna ogni momento della narrazione è proprio Napoli, con le sue mille contraddizioni, le sue luci e le sue ombre, la sua vitalità e allo stesso tempo fatica di vivere, Napoli esplode, con termini che sono solo suoi e concetti che non potrebbero essere espressi diversamente (ammetto che all'inizio questa cosa mi ha creato un po' di difficoltà, superata dopo i primi due capitoli, una volta immersami nelle vie di Napoli) e con il suo profumo di mare e di fritto. Una vera dichiarazione d'amore di Marone per la sua città.



Il pensiero di Lea
Faccio mia la recensione di Stefi (ovviamente senza prendermene i meriti). Condividiamo lo stesso parere, quasi avessimo letto il libro insieme, con una sola testa ed un solo cuore. E nonostante tutto due parole le voglio scrivere anch'io.
Giovedì scorso ho prestato una copia di questo romanzo alla mia lettrice di prova nonché mia utente preferita, la Signora M.P., alla quale consegno due libri ogni settimana. Spesso le propongo libri che ho già letto e che mi sono piaciuti, libri attraverso i quali le comunico un po' del mio affetto e la mia stima. Lei accetta sempre, con una fiducia che scalda il cuore. Le ho detto "Porti a casa Luce questo fine settimana, starete bene insieme!". Già so che tornerà con un sorriso e mi dirà che le è piaciuto moltissimo, che alcune frasi l'hanno emozionata e che ha amato tanto don Vittorio e la nonna di Luce. Attendo sempre le sue parole per avere una conferma alle mie impressioni. Le attendo, ma questa volta no, non aspetto. Ho una sicurezza che mi deriva dal libro stesso, perché riesce a toccare ogni lettore dritto al cuore e al centro della sua integrità.  Luce è una protagonista coraggiosa, passionale e molto incazzosa, un personaggio insolito e nuovo: è una mix di tantissime cose, una donna forte per necessità e giusta per scelta. Si muove in una Napoli che non conosco, ma che mi ha conquistata, tanto che mi è parsa la vera protagonista del libro e Luce la sua portavoce. Sono entrata dentro il suo punto di vista e mi sono interrogata sulla domanda fondamentale del romanzo.
Magari domani me ne vado, magari domani chiudo gli occhi per un istante e faccio finta di non vedere una piccola ingiustizia, tanto per stare tranquilla e non complicarmi la vita. Quante volte succede? Tutti abbiamo la tentazione di scegliere le strade più semplici, le soluzioni accomodanti, ma il vero coraggio si sostanzia nelle piccole grandi cose e allora: magari domani resto, magari domani con le gambe che tremano dico di no, magari domani  allungo una mano per stringerne un'altra.
Famiglia, dignità, scelte: in questo romanzo troverete tutto questo e frasi da tenere a mente che non vi basteranno i post-it.

Per concludere rubo le parole di Stefi, perché tanto il nostro pensiero è il medesimo e il libro ci è piaciuto allo stesso modo:

Chiudendo questo romanzo mi rimane la consapevolezza che la scrittura di Lorenzo Marone è una garanzia di qualità e che la fortuna di noi lettori è di essere solo all'inizio: ci attendono ancora tante storie e altrettante emozioni.


VOTO 

Commenti

  1. Buongiorno ragazze! Ho appena finito il libro di Marone e concordo con il vostro pensiero. Trovo che sia ancora più bello dei precedenti forse perché la protagonista femminile l'ho sentita più vicina a me.... e poi io abito in provincia di Napoli e leggere quelle frasi in napoletano e rivivere quei Quartieri mi sono sentita a casa! Stasera incontrerò Marone a una presentazione e non vedo l'ora! Buona giornata!

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    1. Ciao!
      Decisamente Napoli è la regina di questo romanzo ed è ciò che lo rende speciale.
      Buona presentazione, sarà sicuramente un bel momento di condivisione.

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  2. Ammetto di aver letto solo le vostre considerazioni, voglio la sorpresa, non voglio alcun dettaglio svelato...Voglio tenere quella sensazione di trepidante attesa prima di leggerlo. Dal vostro giudizio credo proprio sia un libro. Meraviglioso che non fa sconti però, reale come amo, sullo sfondo di una delle mie città del cuore. Vi abbraccio

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    1. Grazie Cuore per la tua costante presenza e per averci concesso di essere il tuo strappo alla regola. Non possiamo che augurarti di immergerti presto nelle vie di Napoli!
      Buona lettura, un abbraccio

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  3. Anch'io stavolta volevo conservarmi la sorpresa sul romanzo, ma ho fatto un'eccezione, giusto perché siete voi, sappiatelo!
    Il mio unico timore era che una voce femminile mal si adattasse alla penna di Lorenzo, o che per lo meno gli stesse un po' scomoda, ma a giudicare dalle citazioni sparse e dalle vostre parole, mi sembra di capire che con Luce il Sommo ha fatto di nuovo centro.

    P.S. Fa sempre un certo effetto vedervi dare il punteggio massimo a un libro. Prevedo un ritocco al banner per includere "Magari domani resto".

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    1. La nostra Rosa!
      Ci onora sapere che anche tu hai fatto un'eccezione solo per noi. Il Sommo non manca il bersaglio, nemmeno stavolta!
      Per il banner...ci pensiamo ;)
      Bacioni

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  4. Mi coccolo il romanzo in attesa del momento giusto per gustarmelo! :)

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    1. E noi non vediamo l'ora di scoprire le sensazioni che proverai leggendolo.
      Un bacio grande

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  5. Purtroppo il postino non passa.
    Aspetta un altro po', o mi toccherà cedere al Kindle.
    Recensione bellissima, e alte aspettative. :)

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    1. Grazie Michele!
      Le aspettative erano alte anche per noi e per fortuna non sono state disattese. Sicuro che il tuo non lo stia leggendo il postino?

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    1. Capiamo la tua bramosia...appena arriva sparirai anche tu dalla circolazione per un paio di giorni?

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  7. Buongiorno Due Lettrici ... 2!! :-)
    Questa volta vengo meno alla mia regola di non leggere mai le recensioni prima di aver letto il libro, perchè - voce un po' fuori dal coro - a me il Libro su Erri non era piaciuto. Mi aveva dato la fastidiosa sensazione di essere stato scritto sull'onda del precedente. Ma non conoscendo l'autore ed essendo voce solitaria, resta (come di consueto per chi posta una recensione) mia propria considerazione di lettore. Fermo restando che posso non apprezzare un romanzo, che resta comunque SEMPRE l'opera pregevole di uno scrittore. SEMPRE, per l'impegno profuso, se non per gli apprezzamenti ricevuti.
    Dicevo che ho fatto un'eccezione, perchè dal un lato volevo riprovare a leggere un Libro di questo autore, dall'altro ero poco propensa, data la precedente lettura.
    Letta la Vs recensione in doppio, leggerò molto volentieri questo romanzo. E sono sicura, da quello che avete riportato qui sopra le nostre teste, che scatterà il click che non c'è stato con il precedente.
    Grazie per la Vs lettura e le Vs parole.
    Un saluto, Marina

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    1. I libri hanno questo potere, di toccare il lettore in modi diversi e l'opinione di ognuno è sempre da rispettare.
      Ci auguriamo che Luce possa conquistarti, come è stato per noi.
      Grazie a te per la presenza e l'affetto.
      Un bacio

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  8. Bellissima doppia recensione ragazze! E vedo che Luce è entrata anche nel vostro cuore con la sua cazzimma e la sua voglia di combattere. :)

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    1. Grazie Eliza! Non poteva essere altrimenti: Luce è un personaggio meraviglioso.

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  9. È già mio ma non l'ho ancora letto! Non vedo l' ora di farlo,adoro i suoi libri :-) e le vostre recensioni!

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  10. È già mio ma non l'ho ancora letto! Non vedo l' ora di farlo,adoro i suoi libri :-) e le vostre recensioni!

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    1. Ma grazie! Come dice Libridinosa...hop hop hop (traduzione: leggi leggi leggi)

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  11. Ammetto di avervi letto per sommi capi perché ho intenzione di gustarmi questo romanzo nei prossimi weekend, spero già da questo però chissà. Il timore che pervade voi tocca anche me e sono molto in ansia. Riuscirà a conquistarmi anche questa volta? Ecco con Erri avevo l'ansia di non provare determinate emozioni, di cui tutti avevate parlato, con Luce ho la medesimo paura, forse anche amplificata. Incrocio le dita e spero di buttarmi tra le pagine di questo romanzo quanto prima :) Bacio doppio!

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