Most wanted - 5 tipi di utente che il bibliotecario teme

Ci sono almeno cinque diversi tipi di utente che il bibliotecario teme sopra ogni cosa.
E ora ve li elenco, in rigoroso ordine decrescente:
5. I lettori seriali.  I lettori seriali leggono solo libri che hanno un seguito e ovviamente devono seguire l'ordine di pubblicazione. Di solito sono giovani lettrici affamate di fantasy o di new adult un po' piccanti. Sono partite da "Twilight" per passare a "Shadowhunters" e sono giunte ad "After" e  al "Il mio disastro sei tu". Sono gentili, ma voraci come piccole vampirette. Il bibliotecario spesso odia le serie per due motivi: non ha mai abbastanza fondi a bilancio e non ha abbastanza metri lineari a scaffale. Il bibliotecario può tollerare le trilogie, ma le serie di dieci volumi lo fanno disperare, si sente preso in trappola perchè sa che "Il mio disastro sei tu" allenterà la morsa solo verso il ventesimo volume che avrà l'improbabile titolo "Il mio stupenderrimo disastro che eri tu continuerai ad essere tu nei secoli dei secoli". Per fortuna il problema dei vari numeri della serie è stato risolto da wikipedia, per il resto quei volumi a lui sembrano un brodino un po' troppo allungato. Forse è solo un pregiudizio, magari anche la Recherce di Proust ha causato ai bibliotecari dell'epoca altrettanto disappunto.
4. Le appassionate di storie d'amore. Vogliono sapere se è uscito l'ultimo libro di Nicholas Spark, di Sveva Casati Modigliani o di Danielle Steel. Sono furbe: possono venir placate con la Pilcher, ma non leggeranno mai la Kinsella o Anna Karenina. Vogliono l'amore, prego, ma senza troppi nomi stranieri o troppi protagonisti, che poi "la storia si ingarbuglia e diventa confusionaria". Se consigliate male quando tornano non hanno pietà e dicono "Non mi è piaciuto per niente".
3. Le/Gli appassionate/i di thriller. Non si capisce il perchè, ma a differenza delle amanti delle storie d'amore, gli amanti dei thriller non si ricordano cosa hanno letto e cosa no. Probabilmente hanno una lettura vorace e compulsiva, dopo la quale il libro viene espluso e rimosso. Arrivano al bancone con pile di libri e chiedono di verificare se li hanno letti o meno. Sono sospettosi e pensano che qualcuno (il bibliotecario) abbia nascosto l'ultimo libro di Deaver sotto la scrivania, con il sadico intento di non farglielo leggere. Verificano di persona tutti i libri prenotati da altri e chiedono di essere avvertiti, prontamente, nel caso dovesse uscire l'ultimo libro della Cornwell o della Reichs. Di solito gettano il bibliotecario in uno stato  a metà tra la prostrazione e il terrore, tanto più che lui i thriller neanche li legge!
2. Il lettore intransigente. Questo lettore arriva in biblioteca non per cercare un libro, ma perchè sta cercando UN LIBRO. Il libro in questione potrebbe essere "Semiotica della riproduzione in una società distopica di matrice malthusiana". Ovviamente, essendo una biblioteca di pubblica lettura e non universitaria, il libro non è presente a catalogo. Ovviamente nemmeno le altre biblioteche lo hanno, non può essere richiesto con il prestito interbibliotecario. Il bibliotecario cerca di spingere il lettore intransigente verso letture diverse, verso libri presenti sul pianeta provincia del nord est. Il lettore vuole quel libro: la biblioca è dei cittadini, lui paga le tasse per cui bisogna comprare quel libro. Il libro viene ordinato. Il libro, poichè di difficile reperibilità (per motivi che sono intuibili),  impiega almeno due mesi per arrivare, periodo durante il quale il lettore intransigente si reca presso la biblioteca quelle dieci volte chiedendo se il libro è arrivato. Finalmente il libro arriva. Il lettore intransigente è felice, il bibliotecario è felice. Il lettore intransigente torna dopo un mese e comunica che la lettura è stata altamente istruttiva e si premura sottolineare che il libro deve essere vivamente consigliato. Il libro viene esposto e langue. Dopo un mese il lettore intransigente torna e chiede se il libro è piaciuto, il bibliotecario risponde che nessuno lo ha preso in prestito. Il bibliotecario viene guardato con commiserazione e il pensiero del lettore è evidente...ma che razza di bibliotecario è mai quello?
1. Infine, il podio. L'utente in grado di atterrire e gettare nel panico il bibliotecario più navigato è l'appassionato di storia locale. Il bibliotecario magari è amante della letteratura inglese dell'Ottocento, degli albi illustrati e dei romanzi contemporanei (dico a caso) e non conosce la storia del Capitello che si trova all'angolo tra Via della Lana e Via del Cotonificio, peggio non ha interesse a conoscerla. Il bibliotecario non conosce le varie dominazioni che si sono susseguite sul territorio sotto il patriarcato di Venezia e che sono state così sapientemente decritte dal noto studioso Tazio de Conti (per dire). Non è un problema: l'appassionato di storia locale provvederà ad erudire il bibliotecario oramai sudato e tremante, con la "somministrazione" immediata di una lezione di storia, frammista a toponomastica. Il bibliotecario promette di documentarsi e a quel punto, colpo di scena, l'appassionato di storia locale annuncia che sta scrivendo un libro proprio di storia locale (per l'appunto). Non sarebbe una bella cosa per la comunità locale organizzare una presentazione del libro? 
Sono momenti di panico. Puro.

 
Ok, ho esagerato. Cari utenti vi amo tutti, croce sul cuore. 
Sappiate però che il Vostro potere è enorme, perchè la biblioteca è di tutti e per tutti. A prescindere. Ed è giusto così.

Per amor di giustizia la prossima volta io e Stefania vi racconteremo quali sono i cinque peggiori tipi di bibliotecario che un utente può incontrare. Abbiamo vasta esperienza anche in questo e probabilmente  anche voi.

Un saluto da Lea

 

Commenti

  1. Tristemente vero, specie per l'appassionato di storia locale.

    RispondiElimina
  2. Io mi sono divertita un sacco! qualche anno fa ero un'appassionata di thriller e li cercavo sotto la scrivania della biblioteca perchè, non si sa come, Key Scarpetta era sempre, dico sempre introvabile. Poi, dopo un romanzo dove la suddetta Scarpetta veniva importunata da un killer nano, ho ampliato i miei orizzonti. E pure cambiato biblioteca!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I thriller hanno liste di attesa di mesi! Io te lo avrei tenuto da parte (nascosto sotto la scrivania).
      Ciao Tessa.
      Lea

      Elimina
    2. Vedi, bisogna avere un'amica bibliotecaria! :)

      Elimina
  3. N°3, presente!!! A te forse non l'ho mai chiesto perché tu sei il mio archivio vivente e mi propini direttamente quello che non ho ancora letto, ma prova a chiedere a Barbara! Ehm...Barbara, mi controlli se questo l'ho già letto? - Sì Stefy, tre mesi fa...oltretutto me l'hai già chiesto le ultime tre volte...
    Tessa! Anch'io spazzolavo Scarpetta come non ci fosse un domani, ma al killer nano non sono arrivata, per fortuna!
    Bel post, socia!
    Baci, Stefi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ci posso credere! ah ah ah
      Dopo chiedo a Barbara.
      Baci Lea

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. A Stefy - Lo sapevo che avevo già visto questa scena, più e più volte!

      Ma io tristemente ti batto, arrivo secondo. E per fortuna sono un ignorante senza radici, altrimenti arriverei primo.



      Ciao Lea, grazie per avermi messo di buon umore per cominciare questa giornata.

      Elimina
  4. ahahahahahahahahahahahah manca il lettore indeciso! (ovvero io)
    Già non entro in biblioteca perchè preferisco avere tra le mani la mia copia e non una presa in prestito ma quelle due volte che c'ho provato, sono entrata in confusione e non sapevo cosa leggere XD farei impazzire pure un santo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma il lettore indeciso io non lo temo. Se una persona mi chiede consigli ci provo, altrimenti la lascio a cercare tra gli scaffali in tutta tranquillità. Non voglio fare come quei commessi che ti pressano e intimoriscono. In fondo si può andare in biblioteca solo per respirare un po' di odere di libro.
      Ciao.
      Lea

      Elimina
  5. Lavoro in una biblioteca universitaria perciò da noi pochi romanzi, ma molti studiosi superesperti di tutte le citazioni di una dato passo di un autore bizantino minore in tutti i secoli della storia .... se non fanno paura questi.... :)

    RispondiElimina
  6. Mi stai dicendo che c'è gente che legge solo thriller? Oh mamma!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sul serio. E i gialli non li vogliono perchè non sono abbastanza sanguinosi! Brrrrr
      Ciao da Lea

      Elimina
    2. Ehi tu! Che hai contro chi legge solo thriller! Io fino a prima di partorire non leggevo altro. Poi, diventata mamma, il thriller lo vivevo ogni giorno, così ho iniziato a spaziare.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  7. Io non frequento la biblioteca locale da quando ho parlato di prestito interbibliotecario e mi hanno guardato come un insettino molesto, ma vorrei tanto una bibliotecaria cone te! Però quello che dici dei thriller è vero, io ho una lista scritta, sennó mi scordo quali ho letto! :D

    RispondiElimina
  8. Mi dispiace Lisse! Quasi tutte le biblioteche forniscono quel servizio...non so perchè la tua non lo facesse. D'altra parte il piego di libro costa solo Euro 1,28! Ma ogni Comune è un mistero insondabile.
    Un caro saluto e grazie per essere sempre presente.
    Lea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che nella mia biblioteca non credono molto nella loro missione... Una volta c'era dei modelli da compilare per segnalare libri meritevoli di essere acquistati, io lo compilai con entusiasmo e quando abdai a consegnarlo mi dissero: vabbé, tanto poi i soldi per comprare nuovi libri non ce li danno. Un'altra volta restituii un libro e dissi alla bibliotecaria: oggi non prendo niente in prestito. E lei: meno male! O_O
      Adesso ho letto cge è chiusa per un restyling, magari quando riapre ci torno.

      Elimina
    2. Ha detto meno male? Svengo.
      Mai perdere la speranza Lisse!
      Ciao da Lea

      Elimina
  9. Ciao Lea, fino a cinque minuti fa invidiavo tanto tanto il tuo lavoro...ora molto molto meno, è proprio vero che non è tutto oro quello che luccica! Grazie e brava, ogni tanto si legge un post diverso dai soliti :-)

    RispondiElimina
  10. Grazie, sei gentilissima Cuore. Sì il mio lavoro è bello, ma ci sono anche i lati negativi. L'importante è prendere tutto con il sorriso.
    Dopo 15 anni ho un sacco di ricordi divertenti e i volti degli utenti riaffiorano dalla memoria nei momenti più strani.
    Un salutone da lea

    RispondiElimina
  11. AHAHAHAHAH ma davvero c'è gente che vi chiede di controllargli se hanno già letto questo o quel libro??? Io mi vergognerei come una ladra! :-) piuttosto lo riprendo in prestito facendo finta che mi sia piaciuto molto :-p

    RispondiElimina
  12. Tutto vero, cara Nadia e succede con frequenza giornaliera! :-)
    Lea

    RispondiElimina
  13. Sono un preoccupante mix di vari profili, ma la mia bibliotecaria ha tanta pazienza ;-)

    RispondiElimina
  14. Ho letto solo ora, perdonatemi.
    Ma "la prossima volta io e Stefania vi racconteremo quali sono i cinque peggiori tipi di bibliotecario che un utente può incontrare" non vale. Gabriella vince su tutte e non c'è storia :D

    RispondiElimina
  15. O mamma!! Che ridere ragazze!!
    Il penultimo punto poi.... Quello del rompiscatole che vuole il libro introvabile.... Mi ha fatto innervosire solo a leggerlo! :D
    Non sapevo che foste bibliotecarie... Che bel lavoro che fate!! Sarete invidiate da un sacco di Blogger, lo sapete? Hahahah :) :)
    Non vedo l'ora di leggere la prossima puntata con i 5 terribili tipi di bibliotecari!! :)
    A presto!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciaoooo! Io sono bibliotecaria e Stefi è lettrice volontaria del progetto Nati per leggere e utente luciferina (e adorabile).
      Hai ragione: devo fare il post con i terribili tipi di bibliotecari. Il materiale non manca ;-)
      Lea

      Elimina

Posta un commento