[Review Party] Il cacciatore di sogni - Sara Rattaro

TRAMA
Luca, che da grande sogna di diventare pianista, ha una mano rotta, un fratello maggiore piuttosto fastidioso, una mamma rompiscatole e un aereo da prendere per tornare da Barcellona in Italia
È il 4 luglio 1984 e, su quell’aereo, la sua vita cambia per sempre. Luca incontra un eroe… No, non si tratta di Maradona, che in aeroporto ha attirato l’attenzione di tutti (e in particolare di suo fratello Filippo), ma di un misterioso signore che somiglia un po’ a Babbo Natale e occupa il sedile accanto al suo. All’improvviso l’uomo gli chiede: «Posso raccontarti una storia?». Comincia così un’avventura straordinaria, fatta di parole e ricordi, con una sorpresa davvero inaspettata… l’avventura di un cacciatore di sogni, lo scienziato Albert Bruce Sabin.

Titolo: Il cacciatore di sogni • Autore: Sara Rattaro • Editore: Mondadori • N.pagine: 173 • Anno di pubblicazione: 2017 • Rilegato € 15,00 • Epub € 7,99


Prima di raccontarvi le mie impressioni, l'annuncio che tutti i partecipanti del Blogtour attendono con ansia, cioè il nominativo del fortunato lettore che si aggiudica una copia di questo bel romanzo. 
Il vincitore è:
LAURA ROSSATO

Complimenti a Laura e grazie a tutti coloro i quali ci hanno seguito in questo percorso con grande entusiasmo e partecipazione.

Sara Rattaro questa volta si cimenta in un genere per lei nuovo e scrive un libro per ragazzi. Viene da chiedersi perché un'autrice che ha il suo pubblico affezionato decida di lanciarsi in una nuova avventura. Nel momento in cui si inizia a leggere questo libro il motivo è subito chiaro: la sua è necessità di condividere con noi lettori la sua passione per la scienza e tutto ciò che ruota intorno a questo mondo, che è anche il suo mondo. Lo fa rivolgendosi a chi sta cercando di dare una direzione alla propria vita, ai ragazzi ai quali consegna il più prezioso dei messaggi: seguite i vostri sogni, assecondate le vostre passioni.
Protagonista di questo libro è Luca, un ragazzino con la passione per la musica, che sogna di entrare in Conservatorio e imparare le "Variazioni Goldberg", e che a causa di uno sciocco incidente rischia di non poter coltivare la sua passione.
Anche il fratello di Luca, Filippo, ha una passione, il calcio. Sull'aereo che li vede in viaggio verso l'Italia entrambi fanno un incontro destinato a rimanere a lungo impresso nei loro cuori. Mentre Filippo ha l'occasione di vedere da vicino Diego Armando Maradona che viaggia sul loro stesso aereo, Luca fa una conoscenza molto meno eclatante ma decisamente più significativa: incontra Albert Bruce Sabin, colui che ha sviluppato il vaccino contro la poliomielite.
La narrazione si svolge a capitoli alterni dove il lettore scopre pian piano i trascorsi di Sabin e di Luca, e questa alternanza rende la lettura ancora più stimolante perché, oltre a scoprire i piccoli successi e fallimenti che hanno portato lo scienziato a perfezionare la sua scoperta l'autrice tesse una trama perfetta intorno alla vera protagonista di questo romanzo, la passione, il motore che spinge Luca a dedicarsi alla sua musica e Sabin alla minuziosa ricerca della formula perfetta. Lo stesso motore che permette ad entrambi di non scoraggiarsi di fronte ai fallimenti e alle difficoltà che sempre accompagnano il percorso verso il raggiungimento dei propri sogni. Sabin, ricompensato dalla gioia di vedere debellata questa terribile malattia, ha deciso di rendere libero il proprio vaccino, senza volerci guadagnare nulla, perché potesse essere somministrato a chiunque, indistintamente.
Questa è la vera forza de "Il cacciatore di sogni" che parla direttamente ai cuori, sia dei ragazzi che dei loro genitori e a chiunque custodisca un sogno che crede irrealizzabile.
Attraverso il racconto di una vita straordinaria vissuta in modo ordinario, Sara Rattaro ci dice:
"Credete in voi stessi, andate a caccia dei vostri sogni e rincorreteli, finché riuscirete ad acchiapparli. Quando ce l'avrete fatta non ricordarete la fatica, ma solo la gioia del raggiungimento."
E noi a Sara possiamo solo dire GRAZIE per le emozioni che sa trasmetterci e per i messaggi di speranza di cui tutte le sue storie sono portatrici.



Commenti

  1. Bel libro!
    Mi ha fatto conoscere un personaggio di cui non sapevo nulla!

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    1. La stessa cosa è successa a noi. Si parla sempre troppo poco di queste grandi figure che sono state significative per l'umanità.

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  2. Purtroppo, mi tocca ammettere che l'ho trovato tanto bruttino. Ero curioso di leggere una Sara diversa, alle prese con un nuovo genere (il vecchio mi ha stufato da quache libro a questa parte), ma mi è parso un temino. Domani ne parlucchio.

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    1. (La pioggia di diminutivi era per dissimulare l'amarezza. :-P)

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