[Le BB leggono...Fannie Flagg] Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach

Ad inizio mese abbiamo inaugurato questa nuova iniziativa che vede coinvolto il gruppo delle Bancarella Bloggers in una serie di letture dedicate ad un autore ogni mese diverso.
Ottobre è stato dedicato alla fantastica Fannie Flagg e oggi a me spetta l'onore di presentarvi

HAMBURGER E MIRACOLI 
sulle rive di Shell Beach



TRAMA
Primavera 1952. Shell Beach è un posto come un altro, dove crescere. Certo, è la più sperduta cittadina del Mississippi, e forse trasferirsi laggiù per fare soldi facili con un chiosco sulla spiaggia non è stata un'idea brillante. Ma gli sballati progetti del padre di Daisy Fay Harper non lo sono quasi mai. Daisy Fay, invece, ha progetti più solidi per il futuro: diventare Miss America. E in attesa che il sogno si realizzi scrive sul suo diario tutto quello che le accade. Come dover entrare nel club delle debuttanti di Mrs Dot, assistere al divorzio dei genitori dopo il sospetto incendio del chiosco, aiutare il padre a vivere dei più strampalati espedienti - incluso far passare la figlia per morta e poi risuscitarla grazie alle miracolose doti di un ciarlatano - e non smettere mai di cercare ostinatamente la propria strada.

Titolo: Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach • Autore: Fannie Flagg • Editore: BUR Rizzoli • Anno di pubblicazione: 2000 • Copertina flessibile: € 8,90 • Ebook: € 5,99


Diversamente dagli altri romanzi della Flagg, in Hamburger e miracoli la voce narrante non è quella di una simpatica vecchietta che ci racconta dei suoi trascorsi, bensì una ragazzina di undici anni, Daisy Fay Harper, che attraverso le pagine del suo diario ci accompagna alla scoperta della vita.
Leggendo il racconto delle sue giornate vedremo Fay confrontarsi con i pregiudizi razziali, l'omofobia, la discriminazione della donna, nell'America degli anni '50. Tutte tematiche molto care a questa autrice e ricorrenti nei suoi romanzi, trattati in pieno stile Flagg, con leggerezza e ironia, senza mai sminuirne l'importanza e senza mai assumere i toni del pietismo o del vittimismo.
Per Daisy Fay non è facile crescere con un padre dedito all'alcool e una forte predisposizione all'irresponsabilità, e una mamma che si ritrova ad affrontare da sola le difficoltà, e tra alti e bassi, episodi esilaranti (io ho riso fino alle lacrime quando Fay si trova ad affrontare la questione "Tampax" ma non vi dico nulla, se vorrete saperne di più dovrete leggere il libro!) e momenti toccanti, mi è sembrato di prendere questa ragazzina per mano e accompagnarla attraverso gli anni ad affrontare "i fatti della vita"

"Finora non ho sentito parlare di un solo fatto della vita che mi piaccia."

Pagina dopo pagina l'ho vista diventare una giovane donna che si appresta a riscuotere il premio delle sue piccole e grandi tribolazioni, realizzando il suo sogno grazie alla sua forza di volontà e alla capacità di vedere le cose con gli occhi dell'ottimismo e a volte un pizzico di incoscienza.
Un romanzo che, a differenza della maggior parte dei romanzi della Flagg, non profuma di torta appena sfornata, ma della freschezza e della vitalità di una giovane sognatrice.



Commenti

  1. questo mi manca trai tanti della flagg, devo rimendiare vero?

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    1. Certo che sì! Questo si discosta un pochino dai romanzi della Flagg a cui siamo abituati, ma è decisamente una bellissima lettura

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  2. Fannie non delude eh? Sono ferma a Voli acrobatici ma solo per ora un abbraccio Stefy

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    1. Hai ragione, Francesca, Fannie non delude mai! È da usare come balsamo per l'anima nei momenti di bisogno.
      Grazie per essere passata. Un abbraccio

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  3. Mi ricordo di una recensione della Libbbbbri che parlava di una Flagg un po' diversa in questo romanzo. Io per ora della scrittrice più osannata dalle BB ho ancora tutto da scoprire (beata me dirai, eh Stefy?). C'è "Voli acrobatici e pattini a rotelle" che mi aspetta già da un annetto.

    P.S. Comunque l'Oscar alla miglior fotografia quest'anno va ... alla Bacci!

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    1. Ma grazie Rosa! Anch’io per fortuna ne ho ancora qualcuno da leggere tra cui Voli Acrobatici, che dicono sia uno dei migliori. Questo è diverso dagli altri proprio per la voce della protagonista. Un bacione

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  4. E pensa che qualcuno di molto gentile questo libro l'ha regalato alla biblioteca! ;-)
    baci da lea

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