Le coincidenze dell'estate - Massimo Canuti

TRAMA
Una Milano diversa.
Un’amicizia inaspettata.
Un’adolescenza alla scoperta della propria identità sessuale.

Milano, estate. Vincenzo è un adolescente particolare: ha pochi amici, è amante della musica metal e degli skate, e non sa ancora bene se è attratto dai ragazzi o dalle ragazze. Italo è un uomo di circa cinquant’anni che un giorno si sveglia su un marciapiede e non ricorda nulla del suo passato. Comincia a vivere come un barbone cercando di ricostruire la sua identità finché non finisce per caso nell’androne del palazzo di Vincenzo. Il ragazzo ha un lampo, sembra riconoscerlo, ma fa finta di non averlo mai visto prima. Dove ha incontrato quell’uomo? E come ha fatto Italo a perdere la memoria? Ma ecco che in loro soccorso arriva Evelina, anziana inquilina del palazzo ed ex parrucchiera dei divi di Cinecittà. Sarà proprio lei, con la sua eccentrica vitalità e tenera presenza a riannodare i fili di un passato fatto di bugie e risentimenti. 

Titolo: Le coincidenze dell'estate • Autore:  Massimo Canuti • Editore: Edizioni E/O • N.pagine: 240 • Anno di pubblicazione: 2017 • ISBN: 9788866328377



Ho voluto leggere questo libro spinta dalle recensioni entusiastiche di Mr.Ink e de La Libridinosa, entusiasmo più che giustificato.
Io non sono una lettrice vorace, in media ci metto circa sette giorni per leggere un libro, ma questo l'ho letto in ventiquattr'ore. Perché questa è una di quelle storie che non puoi abbandonare, i suoi protagonisti escono dalle pagine e diventano amici tuoi e non te la senti di lasciarli soli, vuoi sapere come stanno, cosa sta succedendo loro.
Vincenzo, un quindicenne costretto a crescere solo e a fare i conti con il tormento nel riconoscere la sua omosessualità, con la paura del rifiuto e con la difficoltà di affrontare la vita senza che nessuno lo prenda per mano e lo accompagni. Figlio di genitori separati, entrambi impegnati a consolidare le loro carriere: il padre, avvocato "tagliatore di teste", sulla pelle di lavoratori in esubero nelle aziende in crisi, la madre, direttore editoriale di un canale televisivo, sulla pelle di suo figlio, considerato un ingombro da piazzare durante le sue nottate in ufficio o i suoi viaggi di lavoro all'estero.
Vincenzo ha anche una sorellastra più grande, Serena, unico affetto che lui senta vivo e vero, scappata di casa un paio di anni prima lasciandolo solo.
Parallelamente al racconto della vita di Vincenzo seguiamo le vicende di Italo, uomo di mezza età, risvegliatosi improvvisamente in un luogo sconosciuto ma in qualche modo familiare, con la mente completamente vuota: un colpo di spugna ha cancellato tutto facendogli scordare chi era, cosa faceva, da dove veniva, come si fa a vivere, togliendogli persino la memoria dei gesti più elementari.
Le vite di queste due anime perse si sono sfiorate ma non ci è dato di sapere dove e come, o meglio, Vincenzo lo sa ma non lo dice. Finché un giorno, complici il gran caldo e un portone difettoso, Italo cerca riparo nell'androne del palazzo in cui vive Vincenzo, al momento abitato solo da lui e dalla signora Evelina, un'anziana donna che vive sola ed esce raramente di casa.
Le "coincidenze dell'estate" faranno incontrare queste tre anime alla deriva, fino ad allora impegnate a trovare un motivo per affrontare l'ennesima giornata, portandoli a condividere delle improbabili giornate fatte di cene improvvisate nell'ingresso del palazzo, gite fuori porta, giri di ballo liscio, in un crescendo di emozioni che li aiuteranno a dare un senso alle loro esistenze e a ritrovare il calore degli affetti veri, quelli che danno senza nulla pretendere.
Una storia delicata che tocca nel profondo in modo lieve ma incisivo e un autore che spero di ritrovare presto.
Una lettura che consiglio a chi ama le belle storie sul potere salvifico dell'amicizia, a tutte le età.
Ringrazio le Edizioni E/O per avermi inviato in tempi brevissimi una copia di questo bel romanzo. 

 

Commenti

  1. Oh, felice per il passaparola. Canuti, uscito del tutto in sordino verso marzo, se lo meritava!

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    1. Direi che se lo merita davvero. Ed è un peccato che romanzi così passino inosservati. Per fortuna il passaparola funziona!

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  2. La Libridinosa dice che potrebbe piacermi, poi leggo te, Stefi, e carambolo!
    Mi sa proprio che mi tocca :)

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  3. Lo voglio, lo voglio, lo voglio. Si è capito? :)

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    1. Devi leggerlo, Tessa! È bellissimo e di una delicatezza disarmante

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  4. Le edizioni E/O si possono anche vantare del loro catalogo tanto è bello e ricco e vario: per dire, due dei libri che considero tra i più belli mai letti, "Amabili resti" e "L'eleganza del riccio", portano il loro marchio.

    Un abbraccio Stefi, sempre bello tornare qui.

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    1. Ciao Rosa, sempre bello averti qui con noi ;)
      Concordo con te sulla qualità dei titoli della E/O e in particolare su quelli che citi, anch'io li colloco tra le letture più emozionanti. Questo non è da meno.
      Bacione

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  5. Finito ieri sera, anzi stanotte, non riuscivo a smettere di leggere tanto mi è piaciuto. Bello tutto: la storia, i personaggi, la scrittura, l'ambientazione. Davvero un piccolo gioiello.
    Ciao da Eva

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    1. Concordo con te, io l'ho letto in ventiquattro ore, cosa per me molto inusuale. Un libro assolutamente da leggere.
      Un bacio

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