Premio Bancarella - Come si svolge la votazione?

Buon lunedì amici lettori e buon inizio settimana.
Oggi, in qualità di #bancarellablogger, vi racconteremo come si svolge la votazione finale, durante la quale viene proclamato il vincitore del Premio Bancarella.
Vi confessiamo che non conoscevamo il meccanismo e vi assicuriamo che si tratta di qualcosa di estremamente emozionante e coinvolgente. Siete pronti a scoprirlo?
Dopo aver stabilito la sestina finalista, come ci hanno raccontato Grazia del blog La spacciatrice di libri e Cristina del blog Leggere in silenzio, tutti i librai votanti ricevono una scheda con su indicati i titoli dei sei libri finalisti e due buste di diverse dimensioni. Su quella scheda ogni libraio dovrà indicare, tramite segni non riconoscibili tracciati su delle apposite caselle, i tre titoli preferiti, se le preferenze sono indicate in numero diverso da tre la scheda viene dichiarata nulla; quindi dovrà piegare la scheda e inserirla nella busta più piccola, senza scritte. Una volta sigillata, questa busta anonima deve essere inserita nella busta più grande su cui è già prestampato il nome e l'indirizzo del notaio di Pontremoli incaricato di seguire la votazione e il tutto inviato per raccomandata.
Il notaio, man mano che le buste arrivano, dovrà conservarle intatte fino alla serata della proclamazione, che quest'anno si svolgerà il 16 luglio.
Quella sera librai e Presidente di Giuria si ritroveranno sul palco allestito sotto alla Torre medievale Cacciaguerra, che è simbolo di pace come dovrebbe esserlo un buon libro; il notaio porterà sul palco tutte le buste ricevute e le affiderà ai sei rappresentanti degli enti organizzatori, i quali apriranno tutte le buste affrancate con l'ausilio di un cutter, estrarranno le buste più piccole sigillate e le riconsegneranno al notaio. Quest'ultimo le conterà e controllerà che siano sigillate, integre e senza segni di riconoscimento, per poi ritornarle ai rappresentanti che procederanno a tagliarle e ripassarle al notaio senza estrarre la scheda di voto. Sarà infatti il notaio ad estrarre le schede ed inserirle, ancora piegate, in un'urna trasparente.
In questo momento inizia lo spoglio vero e proprio: il notaio estrae una scheda alla volta e legge a voce alta al microfono i tre voti espressi.
La prima volta che un finalista viene citato il notaio dovrà dire per esteso: nome e cognome dell'autore, titolo del libro, casa editrice. Le volte successive, invece, dirà solo il titolo del libro.
Ai presenti in piazza alla votazione verrà fornita una scheda con stampati i sei titoli finalisti e una griglia su cui poter segnare con una crocetta il voto. Perciò ad ogni scheda estratta i presenti potranno seguire il voto, il cui conteggio è quindi pubblico: ognuno dei presenti potrà tenere il conto e si arriverà tutti insieme al nominativo vincitore.
Non lo trovate un meccanismo emozionante? Noi non vediamo l'ora di essere lì sedute tra il pubblico e provare dal vivo questa tensione e questa sensazione di attesa, per poi esultare in contemporanea al vincitore.
Continuate a seguire noi e gli altri #bancarellablogger, con le recensioni della sestina finalista e le interviste ad autori e librai. 


Commenti

  1. Non lo sapevo! Bellissimo il conteggio pubblico!

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    1. Neanche noi lo sapevamo fino a qualche mese fa. Il conteggio pubblico è veramente spettacolare!

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  2. Risposte
    1. Anche noi non vediamo l'ora di provare il brivido della votazione dal vivo! Pensa che meraviglia poter tenere il conto dei voti man mano!

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