Tutte le donne di - Caterina Bonvicini

Trama: È la vigilia di Natale. Intorno alla tavola ci sono sette donne. Tutte le donne della vita di Vittorio, e lo stanno aspettando. Ma lui non arriva. Manda solo un enigmatico messaggio. Poche parole che rendono ancora più perturbante la sua assenza. Perché per ognuna di loro, in modo diverso, lui è il centro di un mondo: c’è la madre e c’è la sorella, ci sono la moglie, l’ex moglie e l’amante, la figlia adulta e la figlia adolescente. Il vuoto che lascia un uomo può diventare molto affollato. Ritrovare se stesse è allora necessario, vitale, indispensabile. Bisogna farlo insieme, avere il coraggio di appoggiarsi l’una all’altra. Bisogna accettare che un amore che si voleva assoluto è invece frammentario e condiviso. Condiviso proprio con quelle donne per cui si prova astio e rancore. Eppure anche da questi sentimenti può nascere un’inattesa complicità, una solidarietà finora sconosciuta. Forse solo così la lontananza di Vittorio può diventare un’occasione per guardare le cose in modo nuovo. In questa commedia ironica e spietata, costruita come un giallo, anche la persona a noi più vicina può svelare all’improvviso un lato che agli altri sfugge. Caterina Bonvicini torna con un romanzo che è un piccolo capolavoro di stile. Un affresco in cui ogni particolare vive di luci e di ombre. Una storia appassionante in cui l’assenza di un uomo dà finalmente voce alle donne della sua vita. 

Titolo: Tutte le donne di
Autore: Caterina Bonvicini
Pagine: 196
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Garzanti

Tutte le donne di...tutte le donne si definiscono in rapporto ad un uomo? Madre di, figlia di, sorella di, moglie di, amante di?   Leggendo la quasi totalità del libro lo si potrebbe pensare, salvo poi una sorpresa finale veramente gustosa. Senza svelare nulla della trama questo è un libro ironico e divertente, a tratti irriverente e piccante che parla di donne e di rapporti familiari, di quanto possano essere "micidiali", di come ci si possa cordialmente detestare e nonostante questo ritrovarsi anno dopo anno intorno ad un tavolo per mangiare un risotto con i porri, alla vigilia di Natale. Costi quello che costi, con il coltello tra i denti: l'amante giovane e provinciale con non conosce le regole delle Milano bene, la figlia minore intenta a dare la scalata alla popolarità con doti inedite non propriamente canoniche, la madre simpatica e snob, la sorella egocentrica che "si misura a limoni nel culo", la figlia maggiore intenta a fare il contrario di quello che ci si aspetta da lei, la ex moglie che deve sempre essere al centro della scena e infine la moglie con la mania del controllo.
Vittorio, il collante di tutte queste donne, alla cena non si presenterà e manderà solo un laconico sms con scritto "Scusatemi. Ho bisogno di prendere un anno sabbatico anche dalla mia vita.". Durante questo anno sabbatico le "sue" donne ci daranno un assaggio del loro mondo e soprattutto della loro milanesità. Quella milanesità che Camilla, l'amante di, vorrebbe avere e non ha, quella che invece l'incredibile Lucrezia, madre di, incarna alla perfezione nel suo essere colta, raffinata ed autoironica. Passando da personaggio a personaggio inizieremo ad intuire che due motivi, il povero Vittorio, poteva proprio averceli per darsela a gambe.
Ridendo a bocca stretta e molto di più a cervello attento si giunge all'inaspettato finale, dove, ci si tranquillizza, almeno in quanto donne: sono i maschi che sono uomini di!
La risata è amara, la scrittura è brillante, la struttura del romanzo a più voci è accattivante. Un libro che diverte e dissacra, dei personaggi che potremo facilmente ricordare, ma mai desiderare di invitare a cena. Vittorio escluso, s'intende.
Voto: 4





 




Commenti

  1. Piaciuto molto, sia per lo stile che per il contenuto. Il finale, lì per lì, mi ha lasciata un po' sorpresa, poi mi sono ripresa e sì, una conclusione degna davvero. Adesso vorrei recuperare gli altri della Bonvicini, partendo da "Correva l'anno del nostro amore". :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pure io voglio recuperare Cooeva l' anno del nostro amore, come voglio recuperare la tua recensione a questo libro. ;-)
      Ciao da lea

      Elimina
    2. Odio rispondere da cell. Un errore mi scappa sempre. Sigh

      Elimina
  2. ...mmhmmmm stuzzicante recensione! Da listare anche questo!

    RispondiElimina
  3. Eccomi! Arrivo tutta trafelata perché avevo adocchiato il link della recensione ieri sera e mi ero prefissata di passare in mattinata, dunque sono qui. Che dire? In questo periodo tutti a leggere la Bonvicini, romanzi diversi sì, ma stessa scrittrice. Diciamo che "Tutte le donne di" lo tengo sotto strettissimo controllo per leggerlo quanto prima e la vostra recensione ne è la conferma :) A detta di molte mi piacerà!! Un abbraccio, Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che il passa parola funziona bene. Non resterai delusa.
      Ciao da Lea

      Elimina
  4. Eccomi! dopo la piacevole sorpresa di Correva l'anno... questo romanzo è entrato di prepotenza nella mia WL. E questa recensione mi stuzzica parecchio. Devo fiondarmi in libreria?? baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, devi andare in libreria perchè mi pare non ci sia l'e-book.
      Vedrai che ti piacerà.
      Lea

      Elimina
  5. Uhhhh la Bonvicini :-) sono contenta che ti sia piaciuto! Un libro che non dimenticherò facilmente.
    Bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non avevo dubbi sul fatto che mi sarebbe piaciuto. Me lo avevi consigliato tu! (e tutte le lgs)
      Lea

      Elimina
  6. Ora è sul mio comodino e mi ci fionderò prestissimo!
    Ciao socia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lea, la tua è una delle poche recensione che ho letto di questo libro e come avrai notato nella mia tbr lo leggerò anch'io questo mese.
      Decisamente dopo aver letto il tuo pensiero smanio, ha l'aria di un libro particolare, che miscela bene ironia e originalità con uno stile accattivante, poi quella cover, sarò strana, ma io la adoro, quasi quanto le storie di donne a 360°
      A presto :-)

      Elimina
    2. Ma grazie Cuore! Sono curiosa di conoscere anche il tuo parere. Io ora sto leggendo Genovesi e lo sto amando pazzamente: ora rido e dopo piango!
      Un saluto da lea

      Elimina
    3. Chi manda le onde ♥ amoooooo

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  7. Buongiorno Lea e Stefania!
    Sono una delle vostre lettrici affezionate, anche se spesso silente...
    Vi scrivo per dirvi che vi ho nominate in un link party del blog La soffitta di Amelia, che ha anche un giveaway a sorpresa abbinato.
    Ecco il link:
    http://lasoffittadiamelia.blogspot.it/2016/04/link-party-giveaway-birthday-blog.html

    A presto!
    Eva P.

    PS Se vi va venitemi a trovare sul mio blogghino:
    http://evapalumbo.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Eva, certo che ti vengo a trovare sul tuo blog! Poi con Stefi andremo a vedere il link party. Grazie.
      un saluto da Lea

      Elimina
  8. Eccomi! Ce l'ho fatta! L'ho letta! E che dire? Precisa, ironica, perfetta! Brava Lea, felice che il libro non abbia disatteso le tue aspettative!
    Bacio grande grande!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Laura! Come saprai ci tengo molto al tuo parere. D'altra parte che senso avrebbe chiedere consigli se poi non si seguono no? ;-)
      baci lea

      Elimina
  9. Finalmente l'ho letto anch'io e devo dire che l'ho gustato molto, come una buona pizza con gli amici. Ho apprezzato tutte le donne di, ma se dovessi prendere un caffè con qualcuna di loro sceglierei Lucrezia e Paoletta.
    Ciao socia! Stefi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io lo prenderei anche con Francesca per ridere un po' di lei!
      Ciao Stefi ;-)
      Lea

      Elimina

Posta un commento